Ma perché mette tutto in bocca?
Tocca stare sempre dietro ai bimbi, anche perché hanno l’abitudine di mettersi tutto in bocca. Ma perché fanno così? In realtà è qualcosa del tutto normale e legato alla fase della crescita.
Fin dai primissimi giorni di vita, il bambino si serve della bocca per avere, diciamo, contatti con l’esterno. Al principio la utilizza per attaccarsi al seno della mamma per alimentarsi, poi passa a prendere confidenza con la mano e la guancia (sempre della madre). Perché tutto ciò? Questo serve a soddisfare il piacere che prova nel succhiare e ad iniziare a prendere meglio confidenza con la mamma. Successivamente incomincia a scoprire il proprio corpo, in particolare le mani ed i piedi. Tale esplorazione sarà fatta dal bambino più volte fino a quando perderà l’interesse, per poi dedicarsi ad altro.
Il bambino prova subito enorme curiosità nei riguardi degli oggetti che lo circonda. Inizia, perciò, ad afferrare un po’ tutto. Prima osserva l’oggetto in questione e poi lo mette in bocca. Così può soddisfare, diciamo, il suo bisogno di suzione e, allo stesso modo, a prendere confidenza con l’esterno.
Così il bimbo compie esperienze quasi quotidiane, il tutto servendosi proprio della bocca.
Non va proibito ai bambini di mettere gli oggetti in bocca, ma soltanto nei casi di presenza di qualcosa potenzialmente pericoloso e non indicato per essere maneggiato da loro. Impedire questo atto provocherebbe, probabilmente, un prolungamento della fase orale, fino al suo completo svolgimento. Sarà lo stesso bambino, invece, a smettere da solo, quando il suo interesse sarà rivolto ad altro. La vita di ognuno è regolata da varie fasi, alcune di queste indispensabili. Il mettere in bocca le cose, è proprio una di queste fasi di crescita.