Il tanto temuto cambio del pannolino!
Il momento più temuto è arrivato non immaginavate che potesse essere così difficile, lo dovevano dire che ci voleva una laurea in ingegneria aereospaziale.
Chissà come se la cavano quelli della Nasa, secondo noi, anche per loro è difficile la prima volta.
Di cosa stiamo parlando? Del cambio del pannolino!
Ebbene sì! Lo so che tutti la pensate come noi, basta con tutto il romanticismo di quando si parla di bambini, soprattutto quando fanno…. Avete capito no?!
Loro, i bambini intendo, sembrano delle creature così indifese e dolci, che non ti aspetteresti, mai quello che possono fare! Questo lo scopri solo quando gli cambi il pannolino, dove si profilano di fronte a voi due amare realtà:
1- da qui a qualche tempo sarete costretti a subire odori che non immaginavate che potessero esistere in natura.
2- ma è possibile che c’è una differenza sostanziale di come cambiano i pannolini gli uomini e le donne? È possibile che anche qui le differenze sono così marcate?
Proviamo a spiegare brevemente la differenza e le difficoltà che tutti i comuni mortali hanno nel cambiare il pannolino!
Noi donne, dopo aver visto per anni Sos Tata, anche quando non avevamo figli, non si sa mai, riusciamo in momenti di forte stress a mantenere un certo self control, (tranne quando non dormiamo per un numero indefinito di notti). Questo d’altronde lo dimostriamo anche tutti i giorni nel lavoro. A parte questo, grazie a Sos Tata, abbiamo imparato i grandi segreti di come comportarsi con i bambini e soprattutto di come cambiargli il pannolino!
Quante volte ho visto mia cognata, che in tre minuti con fare esperto, cambiava il tanto temuto pannolino.
Un’altra storia mio cognato! Innanzitutto, ci metteva mediamente 15 minuti se non di più, e alla fine era tutto sudato!
Questo perché tra l’uomo e la donna c’è una differenza genetica, c’è poco da fare!
La differenza maggiore, è che le donne riescono a cambiare il pannolino, ovunque, grazie a quello che hanno dentro la loro magica borsa! Basta una incerata, e lo cambiano in macchina, nel letto, nel tavolo! Ovunque! Mentre i maschi hanno rigorosamente bisogno del fasciatoio! E anche lì ci mettono un’infinità!
Con Mamme.tv vi diamo qualche piccola dritta su come cambiare il tanto temuto pannolino!
Pronti? Prendete penna e taccuino, mi raccomando!
Vicino a voi dovete avere i pannolini e capire innanzitutto come sono fatti, sembra che siano piccolissimi e che si chiudano semplicemente con due pezzi di adesivo ai fianchi. Tenete vicino a voi una confezione di salviettine profumate. Prima di farlo davanti a vostro figlio/a imparate ad aprire la confezione e a pescarne una alla volta! Questo perché quando le prendi escono tutte insieme! Mi raccomando, non dimenticatevi borotalco e le pomate per non far arrossire il sederino del vostro piccolo.
Ok, una volta imparato questo, è l’ora x. Il vostro bambino/a va cambiato, siete pronti?
Ve lo spiego solo una volta, è semplice!
Mettetelo nel fasciatoio, aprite il body (anche li ci vuole una laurea!), aprite il pannolino, fatto?
Bene ora, rimanete in apnea per un numero imprecisato di minuti (lo dico per la vostra sopravvivenza). Non appena vedete la gravità della situazione, dovete essere pronti a prendere una decisione, lavare il sederino o usare le salviette. Se optate per il primo caso dovete essere in grado di correre in bagno e fare tutto di corsa, per non fargli prendere freddo! Fatto?
Bene ora, rimettetelo nel fasciatoio, e tirate su le sue gambine, ecco, bravi, con l’altra mano prendete il pannolino e mettetelo al vostro pargoletto. Cercate di capire qual è il verso giusto, di solito i disegnini sul davanti ve lo suggeriscono!
Prima di chiuderlo mi raccomando pomata e borotalco per non fargli venire l’eritema da pannolino!
Con tutto quello che costano i pannolini, rischiano anche di fargli venire un eritema! Roba da matti! E siamo nel 2011! Vabbè lasciamo stare, una volta farcito il vostro piccolo, con pomate e quintali di borotalco, il gioco è fatto! Chiudete il pannolino e poi rivestitelo!
Fatto? Siete stati bravissimi! Visto che non è stato così difficile!