Il neonato nei primi tre mesi di vita
Cosa avviene nel primo anno di vita di un bambino? Certamente tante cose, ma qui parleremo solo dei suoi primi tre mesi, un periodo piuttosto difficile per i genitori.
Dopo le fatidiche settimane di gravidanza, le mamme dovranno affrontare tutta una serie di situazioni un po’ complesse. Quali? Innanzitutto ansia, timore, sbalzi repentini di umore e senso di smarrimento possono prendere il sopravvento. Non c’è da preoccuparsi più di tanto, perché trovarsi a gestire i primissimi mesi di vita di un bimbo non è proprio aspetto di poco conto, anzi. I primi tre mesi sono caratterizzati da pianti continui, ma è una situazione assolutamente normale. Tutto ciò può accadere, ad esempio, nel momento successivo alla poppata e potrebbe significare una persistenza della fame o il fatto che debba digerire. Non ci sono poi regole rigidi sul numero di pasti al giorno. Un neonato di media consuma una poppata ogni 2-3 ore. Dal terzo mese il piccolo inizierà a modificare un po’ le sue abitudini. Dormirà circa 14-15 ore al giorno, e questo fra riposo notturno e vari pisolini, e di notte si sveglierà spesso per mangiare. Se il pianto poi dovesse essere associato a del male al pancino, provocato da gas nel suo intestino, non sarebbe proprio sbagliato iniziare a massaggiarlo in modo da calmarlo e rassicurarlo. Occorrerà invece contattare il pediatra nel caso si manifestino diarrea, vomito, febbre alta, pianti di dolore, ecc.