Quale pannolino scegliere?
Quando non si è mamma ci sono quei dettagli che veramente sembrano di poca importanza. Tra questi vi è il pannolino. Non appena però rimani incinta e inizi a documentarti capisci l’importanza di questo accessorio. Eh già, perché se prima il pannolino era per te solo l’elemento che trattiene pipì e pupù, quando inizi ad approfondire l’argomento non è così! Assorbente, super assorbente, all’aloe vera, con retina, senza retina, per la notte, per il giorno, per il nuoto, a mutandina… quello lavabile e riutilizzabile…
Ecco, io ho grande ammirazione per tutte le mamme green, davvero, però quest’ultima opzione io l’ho scartata sin dall’inizio. Per non parlare delle taglie e dei nomi dei modelli tutti simili! New Born, Midi, Mini, Junior etc e le tipologie di peso… I dubbi si fanno ancora più fitti quando ti confronti con qualcuna che ci è passata prima di te: “Quella marca? Assolutamente no, perché al mio bimbo gli ha irritato il sederino”, “non usare quel modello che non trattiene la pipì”, “non usi i pannolini lavabili? contribuisci a inquinare il pianeta”?
Insomma come tutto ciò che ha a che fare con gli accessori per i bambini, soprattutto quando sei una neo mamma, c’è veramente da diventare matti!
Io ho avuto un approccio molto semplice sulla questione pannolini, non ho ascoltato molto quello che mi si diceva, e con la prima marca che ho provato mi è andata bene. Ho scelto quella più conosciuta la Pampers e non ho avuto alcun problema. I primi mesi ho usato i Progressi che sono quelli che costano di più, ma che valgono ciò che spendi. Assorbono tantissimo, sono di cotone e il bimbo sta comodissimo. Certo il prezzo è più alto ma i primi mesi, per stare tranquilli ne vale la pena. Quando la mia cucciola è diventata più grande ho usato i Baby Dry e alcune volte anche i Sole Luna, sempre della Pampers, e anche qui mi sono trovata bene, anche se ho sempre preferito i primi ai secondi. Una volta che ha superato l’età “allergia” ho iniziato a sperimentare anche le altre marche. Devo dire che ne ho provate tante. Con gli Huggies mi sono trovata bene, ho provato anche i pannolini a marchio di alcune catene che non mi hanno dato alcun problema come quello dell’Auchan o della Maurys. Alla fine ho provato anche quelli della Chicco, ottimi anche questi. Insomma credo di avere provato veramente di tutto.
Sono stata fortunata perché la mia piccolina non ha mai avuto grandi allergie quindi il cambio del marchio non le ha comportato alcun problema. La differenza se così vogliamo dire è economica. I pannolini hanno nel budget familiare un costo notevole, mi ricordo che ero diventata la maga delle offerte pannolini. Le monitoravo e con mio marito ci segnavamo il prezzo migliore per capire se i pacchi che trovavamo nei centri commerciali convenivano oppure no.
La cosa più complicata di quando acquisti un prodotto in promozione è la quantità. Io cercavo sempre di muovermi sulla taglia più grande perché la mia bimba ha sempre calzato di più e preferivo prendere quelli che non le stringessero il pancino, ho cercato quindi sempre di non esagerare con le taglie piccole che poi magari non usavo!
A voi invece come è andata con la scelta dei pannolini?