Come vestire il neonato?
Come vestire il proprio bambino? Tutto diviene forse più importante nel caso di un neonato e dopo le settimane di gravidanza è certamente uno dei “problemi” più urgenti (ma belli!) da risolvere.
Diciamo subito che tutto è più semplice se dovesse nascere in piena estate, oppure in inverno. Ma con le fatidiche mezze stagioni, come la mettiamo? Come riconoscere, ad esempio, se dovesse avere molto freddo? L’istinto ci fa ritenere che i neonati siano più suscettibili al freddo rispetto ai bambini più grandi. Questo in realtà è vero soltanto nei primi giorni di vita, giorni che di solito si trascorrono in ospedale. Dopo il piccolo è in grado di mantenere la sua temperatura corporea abbastanza costante. Per rendersi conto se il neonato ha freddo bisognerebbe porre una mano sull’addome, una parte del corpo che riflette con fedeltà la sua vera temperatura. Altri segnali da considerare sono il colore del viso. Se, infatti, il viso dovesse risultare pallido e a piccole chiazze rosse e bianche e il bimbo è inquieto o respira più in fretta del solito potrebbe avere molto freddo.
Non sarebbe male allora coprirlo con tanti strati leggeri, piuttosto che un unico capo decisamente troppo pesante. E se dovesse piovere? Lì il problema ci sarebbe per i passeggini, ma sono senz’altro utili cuffiette in lana o, meglio ancora, in pile. In estate, invece, è indispensabile un cappellino in cotone leggero quando lo si espone al sole. Per quanto concerne l’uscita con la carrozzina, si può far indossare al piccolo una tutina imbottita. La comodità della tutina è legata alla sua indubbia praticità. Sono da preferire, però, i modelli con l’abbottonatura sulle gambine, questo per rendere meno difficile il cambio del pannolino e con l’abbottonatura anteriore.