Vacanze in gravidanza: ecco qualche indicazione
Perché rinunciare alle vacanze in gravidanza? L’importante è seguire degli accorgimenti, che adesso andremo qui ad indicare.
Se si dovesse scegliere il mare (del resto la stragrande maggioranza degli italiani predilige le località balneari per le proprie vacanze), importante è non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, avvalersi di una buona protezione totale per evitare la comparsa di antiestetiche macchie sul viso che poi non andranno più via. Da non trascurare assolutamente il fatto di bere tanta acqua (via, invece, gli alcolici). Nessun problema per un po’ di nuoto, dato che fa bene alla circolazione e non sarebbe male fare dei pasti piccoli a base di verdura e frutta. Utile, poi, così dicono gli esperti, farsi una nuotata nel corso della giornata, perché aiuta, ricrdiamo, la circolazione (nelle gambe), in particolare nelle fasi finali della gravidanza; questo perché sulle gambe compaiano degli edemi (ovvero gli accumuli di liquidi). Attenzione, però, a non stancarsi troppo (ma ciò è valido, chiaramente, anche per coloro che non aspettano nessun figlio!). Non sarebbe poi male, dopo i pasti, tornarsene a casa, oppure trovare un posto all’ombra e ventilato per poter concedersi un tranquillo riposino.
Infine, una raccomandazione: è senz’altro utile ascoltare molto bene i segnali che il corpo invia, ad esempio se si dovesse avvertire un caldo eccessivo, bisognerebbe subito lasciare la spiaggia, oppure occorre evitare tutte le situazioni che potrebbero provocare mancamenti, giramenti di testa e nausea.