Nonni, zii, genitori, bimbi, tutti insieme appassionatamente!
Il periodo delle vacanze può essere un bel momento da passare con i tuoi, ma anche pieno di pensieri o di turbamenti. Quali? Uno di questi potrebbe essere quello di affidare i propri figli ai nonni o agli zii. Perché proprio turbamento? C’è l’ansia di saperli lontani e la preoccupazione che creino problemi di vario tipo ai parenti. E non solo questo…
Ci sono, infatti, elementi sia negativi che positivi. I primi riguardano, ripetiamo, l’apprensione nello staccarsi dai piccoli (pure se per periodo breve), ma anche il carico eccessivo che si potrebbe dare a nonni e zii. Il lato positivo è che questi parenti stretti tendono a vigilare. Quello un leggermente negativo è che, allo stesso tempo, tendono anche e, soprattutto, a viziare i bimbi. Non è un caso, infatti, che si instauri un gran bel legame fra nonni e nipoti. Vi è comunque un’altra possibilità che si annuncia ad ogni inizio estate, ossia la riunione dell’intera famiglia sotto lo stesso tetto, magari nella settimana di Ferragosto! Può capitare allora che i nonni si prendano la libertà di interferire, o semplicemente commentare, le abitudini di genitori e figli. Tutto ciò è forse inevitabile e ci vuole pazienza (e tolleranza). Ma occorre rispettare i ruoli altrui e pretendere il rispetto dei propri e non sempre i risultati sono scontati.
Se si riesce nell’ardua impresa del rispetto reciproco e si evitano liti generazionali, la vacanza tutti insieme può anche essere una buona occasione per approfondire e migliorare le relazioni, per relazionarsi con le altrui diversità, abitudini, idee e così via… Solo così il periodo di vacanza può trasformarsi in un momento vantaggioso e positivo proprio per tutti, dai nonni ai nipoti, dagli zii fino ai genitori.