Da quando sono mamma sono stanca e non ho tempo per me!
Anche tu da quando sei diventata mamma sei stanca e non ha più tempo per te? Ridiamoci un po’ su!
Per prima cosa ripercorriamo come era prima, eh già perchè prima era diverso.
Si sa, la vanità è donna! Sin da quando eravamo bambine eravamo incuriosite dalle mamme che si truccavano, rimanevamo ore incantate ad osservarle mentre sapientemente si mettevano il mascara o il rossetto, desiderose un giorno di poterlo fare anche noi.
Intorno ai 12 o 13 anni ci siamo avvicinate per la prima volta alla prova make up: ora non fate le vaghe, sono sicura che anche voi avevate all‘inizio un trucco discutibile, tipo rossetto che trasbordava dalle labbra, fard stile Bianca Neve e i Sette Nani e ciglia che sembravano disegnate con il pennarello.
Crescendo fortunatamente abbiamo migliorato la nostra tecnica e abbiamo iniziato ad apprezzare tutto ciò che è legato alla cura di noi stesse: messa in piega ai capelli, ceretta al corpo e alle sopracciglia, unghie, pulizia del viso, solo per elencare le cose più essenziali.
Per noi donne queste pratiche sono diventate una routine quotidiana indispensabile, tanto da darle per scontate.
Quando si rimane incinta la cura del corpo femminile, diventa ancora più poetica, quante donne si fanno coccolare dai massaggi drenanti, e si cospargono di olio alle mandorle per non fare venire le smagliature, tanto che vostro marito deve sviluppare delle speciali tecniche di abbraccio per non incorrere nel rischio che gli scivolate tra le mani!
Quando nasce il nostro pargoletto, poi improvvisamente tutto il tempo che prima avevamo scompare di colpo! Quello che fa parte di noi, d’un tratto ci viene rubato!
Ebbene sì, soprattutto i primi mesi, ma anche dopo eh, il tempo libero viene dedicato a loro e questo porta molte donne a sentirsi snaturate trascurate e stanche!
È vero, tutto quello che si faceva prima non si può fare con la stessa frequenza, però ragazze cercate sempre nei limiti del possibile di ritagliare dei piccoli spazi per voi stesse, ripetevelo tipo mantra: “Devo trovare tempo per me”.
Almeno per le cose più indispensabili, tipo doccia e lavaggio capelli. Se poi ci riuscite, mettiamoci anche sopracciglia e delle gambe che appena le lasci un po’ andare, si trasformano in quelle dell’orsetto Teddy! Vostro marito dopo un po’ che vi vede in quello stato, inizia a portarvi il miele la sera per tenervi buone!
Anche io ho vissuto questi momenti drammatici. Vi dico solo che quando riesco a depilarmi la bilancia mi da mezzo chilo in meno! Il bello è che quando me lo raccontavano pensavo che non era possibile, che io non avrei fatto così che avrei sempre trovato il tempo per me. Come si dice? Tra il dire e il fare… così mi sono trovata in situazioni in cui davvero ho pensato, questa non sono più io! Ci sono periodi in cui sono una mamma stanca, in cui non mi va di fare niente, non ho la forza di pensare al trucco, o alla manicure o ai capelli. Questo perchè ottimizzo i tempi per fare tutto e per incastrare i vari impegni. Ci sono giornate lunghissime che sembrano non finire mai, ecco perchè a fine giornata, sinceramente, non penso a farmi le unghie o a farmi la messa in piega, penso solo a mettermi a letto! Ho grande ammirazione per quelle donne che sono mamme e sono sempre perfette, io sinceramente non ci riesco! Ho grande stima per le mamme che al parco riescono a stare con i tacchi, io per correre a prendere l’autobus dopo che ho lasciato la bimba a scuola, preferisco le scarpe da ginnastica, anche perchè i tacchi non li usavo nemmeno prima! Questo per farvi capire che è del tutto normale, quindi non sentitevi troppo giù ok? All’inizio era più dura ora che la mia bimba è diventata un po’ più grande la situazione è migliorata.
Certo, se prima di essere mamma passavo quasi tutto il sabato al mio benessere personale ora è un miracolo se riesco a fare lo stretto necessario. Se prima mi facevo sempre e dico sempre la messa in piega, ora i miei capelli hanno, come dire… uno stile selvaggio. Se prima una delle mie migliori amiche era l’estetista, ora poverina si è dimenticata di me.
Ci sono per alcuni momenti in cui cerco di ritagliarmi un po’ di tempo per me e succede di tutto!
Ancora mi ricordo quando era neonata e la situazione era più o meno questa:
Dopo che per ore imprecisate lo avete cullato, allattato, coccolato, ninnato, giocherellato… che altro?
Il vostro caro e amato cucciolo ha smesso di fare quel rumore che tanto “amate” UEEEEEEEEEE!!!!!! E finalmente si è addormentato.
Dopo che siete riuscite in questo arduo compito, vi rendete conto che è ora di farvi una bella doccia. In quel momento come delle saette vi fiondate in bagno e in questo preciso ordine:
– squilla il telefono, è la vostra amica che vi ha dato per dispersa e vuole sapere come state, rimanete circa 45minuti a sentire tutte le novità sentimentali dei vostri amici!
– suonano il campanello, sono i nonni, che sono venuti a trovare il nipotino!
Che fortuna! Ora finalmente potete farvi una doccia in santa pace! Il caso vuole che però la nonna deve andare a comprare una cosa in farmacia e il pupo rimane nelle “grinfie” del vostro caro papà!
Naturalmente lo avvertite che sta dormendo e che vi dovete fare una doccia.
Finalmente è arrivato il vostro momento … aprite l’acqua… vi togliete i vestiti… mettete i piedi nell’acqua e sentite:
“Bello di nonno, che sei sveglio?” e subito dopo un chiaro e distinto UEEEEEEE!!!!
Questa invece è la scena con un bimbo più grandicello!
Siete in bagno cercando di depilarvi e tagliarvi le unghie dei piedi, eh sì perchè ogni tanto vanno fatte anche quelle! Lei dopo 30 secondi: “Mamma, mamma, mamma vieni?” Allora tu fai la vaga e dopo un po’ che non rispondi ” Ti bussa alla porta insistentemente”! Il bello è che in quel momento a casa c’è anche il papà, la domanda è: “non può pensarci lui alle sue richieste in quel momento che state cercando di rimettervi a nuovo”?
Questo per dirvi che non siete sole, siamo tutte nella stessa barca, è difficile, però poi passa o almeno così dicono, almeno ora ci possiamo lamentare con nostra marito e avere delle argomentazioni valide! L’importante è riderci su!
Alla prossima!