Come cercare di invogliare i bambini alla lettura
L’editoria vive un periodo, in Italia, di grande difficoltà. Si legge poco e si acquistano sempre meno libri. Eppure alcuni generi riescono lo stesso a resistere a questa crisi. Basti pensare al thriller, ai manuali di cucina, alla letteratura erotica ed a quella per ragazzi. Soprattutto quest’ultimo genere non conosce grosse battute d’arresto. Qual’è allora il rapporto fra i bambini e la lettura, in genere?
Diciamo subito che non bisogna comunque usare toni trionfalistici, questo perché tanti sono i bambini che leggono poco o nulla, tranne i testi scolastici. Forse ciò è dovuto alla mancanza di tempo, a temibilissimi “rivali” come i videogiochi, la tv e soprattutto internet. Che fare, quindi, per invogliare sempre più i bimbi alla lettura, al piacere della lettura?
La miglior cosa da fare è parlare spesso di libri in casa. Chiaramente se le mamme ed i papà sono lettori abituali, le cose risulterebbero di certo più facili! Poi si potrebbe portarli di frequente in qualche libreria, ad esempio come premio per i risultati positivi raggiunti a scuola. Hai preso un bel voto? Bene, allora puoi scegliere un libro e te lo prendo!
E poi ci sono naturalmente le classiche festività, in primo luogo il Natale, momento ideale per regalare pure dei libri.
Infine, leggere qualche favola prima della buonanotte (chiaramente ai bambini piccoli!) è sempre utile ed invoglia il bambino alla curiosità. Se non si stimola loro alla lettura, l’editoria del futuro avrà di certo una vita ancor più dura…