Le vaccinazioni, più pro che contro
Le vaccinazioni hanno, senza dubbio, modificato radicalmente lo stato di salute della popolazione del pianeta. In Italia, ad esempio, tipo una cinquantina di anni fa, si continuavano a registrare casi di vaiolo, difterite, ecc… Grazie alle opportune vaccinazioni non è più, per fortuna, così.
C’è da dire poi che tante malattie colpivano pure i bimbi e anche da questo si può intuire la portata di un simile cambiamento. Da quando le vaccinazioni sono state estese a tutta la popolazione, le nuove generazioni di genitori non sono più a conoscenza (meno male!) di simili patologie. Tutto ciò, grazie proprio alle vaccinazioni.
Ci sono, tuttavia, delle controindicazioni da tenere presente. Ad esempio, si registrano alterazioni del sistema immunitario, allergie ed ipersensibilità, reazioni agli antibiotici presenti nei vaccini. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, va precisato che i vaccini di oggi sono molto sicuri e la frequenza di eventuali effetti indesiderati è comunque inferiore, e di parecchio, agli effetti e complicazioni che possono causare le malattie contro cui si viene vaccinati.
Il vaccino, dunque, protegge il bambino da una patologia potenzialmente molto dannosa. Vaccinare il 95% circa della popolazione vuol dire ridurre nettamente la circolazione di virus. E’ bene dire che è impossibile vaccinare tutti e questo perché alcuni bambini hanno particolari problemi di salute come, ad esempio, deficit immunitari.
Insomma, sia aspetti pro che quelli contro, tuttavia i pro sembrano avere un peso maggiore (un peso molto consistente) rispetto ai secondi…