Foto dei figli sui social network: serve il consenso di entrambi i genitori
È di qualche giorno fa la notizia di una sentenza pilota del tribunale di Mantova depositata lo scorso 19 settembre, che ha visto il divieto di condivisione delle foto dei figli sui social network senza il consenso di entrambi i genitori.
Il caso è stato sollevato da un padre separato che era contrario alla pubblicazione delle foto delle figlie da parte dell’ex moglie.
Il giudice può costringere a non pubblicare più immagini ma anche a rimuovere quelle già messe, se uno dei due genitori posta foto dei minori sui social senza il consenso di entrambi.
Quali sono i rischi delle foto dei bambini sui social?
Secondo il giudice è un “comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line, non potendo inoltre andare sottaciuto l’ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che ‘taggano’ le foto on-line dei minori e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati, come ripetutamente evidenziato dagli organi di polizia”.
In questo caso il comportamento della madre è stato ritenuto falloso perché in fase di affido aveva accettato la rimozione delle foto sui social, cosa che non ha fatto ma ne ha pubblicate altre.
Questo comportamento ha violato il diritto all’immagine e alla riservatezza del fanciullo.
Questa sentenza mi ha colpito perché, in tutta sincerità non riesco a capire il comportamento della madre. Posso comprendere la gioia di voler far vedere al mondo intero i tuoi momenti felici magari in compagnia delle bambine, ma se tuo marito non è della stessa idea e hai preso degli accordi di fronte al giudice devi rispettare gli impegni presi.
Io sono di quelle mamme che non ha mai postato una foto di mia figlia sui social, ne avevo già parlato in un precedente articolo e la mia posizione continua ad essere questa ancora oggi che la mia bambina ha 4 anni e mezzo. Mio marito non vuole assolutamente che lo faccio, sono io la social in famiglia visto che lo uso molto per lavoro, ma se anche lui fosse stato d’accordo avrei comunque avuto questo atteggiamento.
Al di là dei pericoli che ci sono in rete anche se i genitori continuano a credere che non esistano, che è lontana l’ipotesi che un malintenzionato possa trovare tuo figlio attraverso una foto condivisa nei social, oppure che possa provare piacere, magari facendo un foto ritocco all’immagine di tuo figlio, o da una semplice immagine che per te è ingenua ma che per loro menti malate non è.
La cosa che non capiscono i genitori della mia generazione è che questi bambini una volta cresciuti avranno un’identità digitale già formata, non hanno il diritto di gestire autonomamente la loro immagine sociale. Quello che per noi sono immagini buffe o simpatiche per loro magari generano vergogna, insomma, prima di postare una foto pensate a quando sono grandi, sennò vi trovate come in Austria che una ragazza di 18 anni ha denunciato i suoi genitori!