L’importanza della memoria uditiva
Memoria uditiva e memoria visiva sono i sensi più impiegati nella vita di tutti i giorni. Se desideriamo ricordare qualsiasi cosa, attiviamo nella nostra mente un “suono”, qualcosa insomma che la memoria ci sta fornendo. E nei bambini cosa accade di preciso? Che importanza assume, in particolare, la memoria uditiva?
Lo sviluppo della memoria uditiva, iniziamo subito col dire, che è fondamentale per loro. È indispensabile perché fornisce la capacità di ricordare ciò che si ascolta. In questo caso è basilare riuscire a distinguere i suoni fra loro, pure nel caso della in presenza di rumori di fondo, per poi poterli ricordarli non solo nella loro natura, ma anche nella sequenza con cui li abbiamo ascoltati. E’ possibile fare alcuni giochi con i bambini per aiutarli a sviluppare la loro memoria uditiva. Qui entra in ballo il gioco dell’imitazione verbale, che può trovare tante varianti. Spesso si dice che si riescono a memorizzare tanti elementi quanti sono gli anni di età (tre elementi a tre anni e così via…), ma è utile considerare la valutazione individuale per poi poter anche proporre un incremento, secondo il metodo di sostegno allo sviluppo che viene attribuito alle stesse mamme. Alcune ricerche affermano, infatti, che le madri avrebbero un particolare intuito che riguarda le capacità dei propri figli: ne sanno individuare istintivamente quello spazio in cui ogni bambino trova gli stimoli per incrementare le proprie capacità, senza subire la frustrazione di una prova che potrebbe essergli troppo difficile da svolgere.