Bambini capricciosi? La miglior cosa da fare è dare il buon esempio
Fare il genitore non è certamente la cosa più semplice del pianeta ed i problemi sono diversi, come pure le relative soddisfazioni. Cosa fare nel caso il bambino si dovesse ribellare, non accettare le regole?
Prima cosa, occorre dare il buon esempio. Una questione che non può che interessare tutte le mamme ed i papà alle prese, magari, col primo bimbo. Ad esempio, se i genitori per primi dovessero prestare attenzione alle richieste del bambino, per quest’ultimo sarà più semplice ascoltare i genitori. Nel ribadire una precisa regole, il genitore dovrebbe mettersi alla sua stessa altezza, diciamo. Davanti a bambini un po’ testardi, capricciosi, il tono di voce non va cambiato in altezza, bensì in decisione e fermezza. Quando un bambino dovesse agire in maniera sconsiderata, bisognerebbe dire loro che questo comportamento è inaccettabile, non giusto, per poi arrivare a suggerire precise alternative. Meglio essere incisivi, ma pacati, durante il momento del rimprovero. Quindi, serio, ma non eccessivamente severo quando si dice, magari, cosa ci si aspetta aspetti da lui. I bimbi poi, teniamolo a mente, tendono a fare loro cosa vedono e sentono (come le spugne!). Ecco, perciò, l’importanza nel dare il buon esempio. Non è facile, specialmente in situazioni di tensione o periodi difficili, ma ricordiamoci che loro assimilano tutto ed il primo termine di paragone rimangono, ed è naturale, i genitori.