Quando arriva il secondo figlio e lo dici al mondo
Finalmente vi siete decisi e avete messo in cantiere il secondo figlio, alla fine chi è intorno a voi sarà preparato alla notizia vero?
Ora ditemi che quello che sto per dire non è la verità, che quando eravate con un solo figlio, tutti e dico TUTTI, anche la cassiera del supermercato vi facevano la fatidica domanda: “E’ figlia unica?”, con tono ovviamente triste e con pausa d’effetto.
Certo c’erano delle voci fuori dal coro, magari quella di vostra madre, che saggiamente vi ha sempre detto: “mi raccomando pensateci bene”, a parte lei, sembrava che tutti aspettassero trepidanti una vostra seconda gravidanza.
All’inizio proprio non ci pensate, anche se te lo chiedono già quando sei in ospedale per il primo figlio! Metti il ricordo del parto (per me sono passati 4 anni e ancora il ricordo è indelebile), vuoi l’impegno iniziale abbastanza totalizzante, arriva un momento che il vostro desiderio di diventare genitori si riaccende. Eh già perché è così, il secondo figlio, così come il primo deve essere voluto da entrambi, sennò sono problemi.
Non importa quando questo desiderio avviene, se dopo un anno, due, cinque o dieci anni, quando rimani incinta del secondo figlio e lo inizi a dire in giro una delle prime domande è: “ma lo avete voluto”?
Ok, questa domanda proprio non me l’aspettavo, cioè insomma siamo nel 2018, sono sposata o convivo stabilmente da anni con il mio compagno, ho già un figlio, davvero mi stai chiedendo se l’ho voluto?
La risposta corretta sarebbe: “No, sai ho rapporti occasionali con mio marito”, oppure “bè in realtà no, eravamo ubriachi e ci siamo sbagliati”! Insomma cavolo, che ti frega se l’ho voluto o no? Ora sono incinta, insomma che cambia?
In quanti quando eravate in tre vi dicevano: “Allora quando fai il secondo figlio”? oppure “mi raccomando non aspettare molto che poi ti passa la fantasia”, “ non far passare molto tempo, sennò crescono come due figli unici”.
Queste affermazioni di solito provenivano da persone con due figli che sembravano in qualche modo incoraggiarti, come se insomma dai, fatto uno, se ne fa un altro. Proprio loro quando gli dici: “ehilà! Aspettiamo un secondo figlio”, la loro faccia cambia di colpo e ti dicono: “ma che siete matti!” oppure “non stavate bene così”?
Poi invece arriva lei l’amica che ti vuole bene e che ha appena fatto un secondo figlio, che quando le dai l’annuncio si mette a piangere, si commuove e ti dice: “Che bello, sono davvero contenta per te, vedrai sarà bellissimo” e dopo un nano secondo la senti al telefono che impreca in aramaico con la prima figlia che ha preso il neonato tipo Ciccio Bello! Ecco lì ti viene il dubbio a te se ce la farai o sarà un incubo!
Per ultimo ragazze ho lasciato quella che credo sia la situazione più orticante, ammetto che mi ha sempre infastidito da mamma di una sola figlia, perché ha molti significati oscuri, pronte?
C’è la conoscente quella che incontri ogni tanto, che schivi ogni volta che la vedi da lontano, poi purtroppo arriva il giorno che te la trovi di fronte dietro l’angolo e ti dice: “Allora? Quando regali un fratellino, a questa bella bimba? Mica la vorrai lasciare figlia unica?”
Perché dovrei fare un “regalo” a mia figlia, mica sto comprando una bambola! La frase “Mica la vorrai lasciare figlia unica” cela il fatto che la lascerai sola al mondo e che TU sei un essere egoista perché non vuoi fare un secondo figlio!
La sfortuna vuole che la tipa la incontri con il pancione insieme alla tua figlioletta per strada sempre dietro il famoso angolo e ti dice: “Sei incinta? E ora? Come farà questa bella bimba, diventerà gelosa, le darai meno tempo lo sai?”
Ecco credo che qui siamo autorizzate ad alzare le mani…d’altronde sono gli ormoni!