La macchina di papà!
Prima andare in macchina era un piacere, comprare la macchina è stato uno dei momenti più belli e commoventi della vostra vita. L’avete scelta con cura, anzi no, voi siete convinti che è lei che ha scelto voi. Ogni domenica l’avete lavata con cura e lucidata come se fosse la coppa del Santo Graal.
E’ arrivata la vostra fidanzata, che poi è diventata compagna di vita e la macchina è diventata un ambiente romantico ed accogliente. Radio Subasio in sottofondo, panorama romantico e il gioco è fatto! La macchina ne ha vissuti di momenti belli insieme a voi! Pensate che ha anche assistito quasi alla nascita di vostro figlio, l’ha portata a casa la prima volta… ecco da lì è iniziato l’incubo! Eh sì, se prima la macchina era intoccabile, impeccabile sempre pulita ore che c’è un figlio è tutta un’altra cosa! Avete scelto con cura il seggiolino ora hanno fatto ingresso dentro la vostra macchina oggetti che con il mondo automobilistico non hanno niente a che fare!
Peluche, sonaglini, per non parlare di tutto quello che il pupo è capace di lasciare: biscotti, briciole, latte, pezzettini di fazzolettini piccoli piccoli, nel peggiore dei casi, rigurgiti e perché no, fuoriuscite del pannolino!
La “povera” macchina non è più come prima! Pensavate anche di comprarne una nuova, forse però non è il momento!
Per non parlare di quando è in macchina con voi! Se prima fare una passeggiata era un piacere o andare in vacanza era un momento di relax, ora andare in vacanza in macchina è diventata una “piccola” tortura! Dopo un quarto d’ora di macchina vi pentite del fatto che non avete scelto una meta più vicina e invece vi aspettano solo altre 7 ore di macchina!
Ecco qui, qualche piccolo aiuto ve lo possiamo dare! Come fare per non trasformare il viaggio in una via crucis? Continuate e seguirci! Alla prossima!