Ma genitori si nasce o si diventa?
Una domanda, questa, che molto mamme si pongono a se stesse. Ma genitori si nasce o si diventa? Ovviamente ad una simile domande non c’è risposta certa, ma vedremo comunque un minimo di parlarne.
Quando nasce un bambino la felicità è, chiaramente, alle stelle, specialmente per coloro che da tempo lo hanno desiderato, tuttavia dopo un pochino ci si rende conto che non è per niente facile crescerlo ed i problemi sono i più diversi. Alcuni azzardano col dire che, per la società attuale, la tarda adolescenza raggiungerebbe i quarantenni, sconfinando così nell’età genitoriale. I genitori, quindi, vivrebbero più o meno le stesse ansie e preoccupazioni dei loro figli. In questo modo non riuscirebbero bene a garantire il riferimento necessario per lo sviluppo di un’identità integra ed autonoma. Senza dubbio è importante il saper ascoltare, cercare di comprendere le preoccupazioni e affanni dei propri figli, malgrado ciò non sempre si posseggono “strumenti” appropriati e necessari, perché se da una parte l’empatia, la predisposizione all’essere genitori è naturale, soprattutto quando si ha a che fare con un neonato, negli anni successivi bisogna invece coltivarla in pieno. Infine, vi è un aspetto importante da tenere a mente: durante la crescita dei figli pure i genitori progressivamente cambiano e pure il rapporto di coppia si modifica e si pensa di essere coloro che guidano ed indirizzano la crescita dei bambini; in verità è la loro crescita a condizionare la visione del mondo e delle cose di mamma e papà. Aspetto, questo, non di poco conto…