Che fare con i capricci dei bambini?
“Ed ecco che si mette a fare i capricci!” Quante volte sentiamo una simile frase in giro? Ovviamente chi fa i capricci è un bambino e coloro che risultano esasperati sono i genitori. Che fare con i capricci dei bambini?
Occorre magari iniziare da qualche regola. Importante è che, sin dalla primissima infanzia, il bimbo capisca quali siano le regole della propria famiglia ed impari, piano piano, a rispettarle. In particolare, dopo il primo anno di vita il bambino inizia ad affermare la sua personalità ed individualità, quindi è necessario imparare a gestire i suoi capricci ed i suoi lamenti. Bisogna cercare di essere il più possibile risoluti e mantenere la propria posizione, poiché dargliela vinta, lasciargliela passare, vorrebbe dire non fargli capire in pieno il suo sbaglio. Punizioni? Spiegare comunque sempre il motivo per cui verrà punito, dando così il giusto tempo affinché il bambino si metta bene a riflettere su ciò che ha combinato. Ad esempio, se si decidesse di privarlo di un giocattolo a lui molto caro, questo gioco andrà tolto al bambino per un tempo stabilito e poi riconsegnato. Una cosa, tuttavia, è fondamentale ed è forse questa che determina la riuscita, oppure no, di una precisa punizione: bisogna spiegare al bambino il perché è stato punito. Nulla, dunque, deve essere lasciato al caso e senza minima spiegazione. La punizione, infatti, deve essere educativa, questo è il punto principale.