E la nascita dei gemelli?
Un momento certamente significativo è quello dell’arrivo di un bimbo e se invece avviene la nascita dei gemelli?
Nel caso di nascita gemelli tutto è duplicato ed i dubbi da districare sono parecchi. Una delle prime cose da affrontare è la questione del congedo per maternità. Come avviene? In questo caso tutto è, più o meno, uguale all’arrivo di un solo figlio. Quindi, la madre ha diritto ad un periodo di sospensione dal lavoro da uno o due mesi prima del parto, ed a tre-quattro mesi dopo il parto. Cambiano, tuttavia, le normative che regolamentano l’astensione facoltativa.
Ė possibile allattare i gemelli? Si tratta di una delle domandi più ricorrenti, anche se non banale. Nessun impedimento reale, il timore è più che altro della stessa madre. La miglior cosa da fare è allattare il neonato singolarmente e, ovviamente, al bisogno. Ma se dovessero aver fame in contemporanea? Ecco allora che bisognerebbe sincronizzare il ritmo il più possibile ed allattarli nello stesso momento.
Si possono vestire poi in modo simile? Bella domanda, ma non c’è una risposta univoca al dilemma. Pure se può far piacere ai genitori che i gemellini vadano in giro vestiti allo stesso modo, non occorre farlo divenire una regola ferrea. Può andare magari bene, quando sono veramente piccolissimi, ma laddove iniziano a crescere un po’, è opportuno differenziarli. Ognuno, infatti, ha una sua precisa personalità e sensibilità e questo esula dal legame particolare che li lega e li legherà per tutta la vita.
Come fare, invece, con l’asilo e, diciamo, con la scuola? Anche qui, bel dilemma! Separarli, specialmente quando sono molto uniti, può determinare un trauma, o comunque disagio. Tuttavia, è anche vero che ognuno dovrà, piano piano, seguire una precisa strada. Nel caso di un gemello parecchio dipendente dall’altro, potrebbe essere meglio pensare a due classi separate. Se si dovessero trovare bene solo insieme, si può comunque pensare di lasciarli vicini.
Se dovessero, invece, sorgere problemi più evidenti, o se la dipendenza reciproca dovesse diventare troppo marcata, meglio chiedere il parere del pediatra.