I metodi per far addormentare il neonato
Per la fortuna dei genitori, non tutti i bimbi hanno problemi nell’addormentarsi. Tuttavia, ci possono essere quei casi di neonati che faticano ad addormentarsi e lì sorgono i problemi, in particolare per mamma e papà. Vediamo, quindi, di ragionare un po’ sulle cause di tutto ciò e sui modi per poter risolvere la questione.
Ma perché, allora, i neonati fanno fatica, in genere, ad addormentarsi? Il neonato, diciamo, si viene a trovare in una situazione completamente anomala per lui. Non c’è, innanzitutto, il calore, la protezione del ventre materno e neppure un contatto di un certo tipo con la mamma. Quindi, è più che normale che sia nervoso, irritabile e fragile. Gli vengono, infatti, a mancare tutti quegli elementi che per mesi lo avevano cullato, rassicurato…
L’unica cosa da fare è, perciò, abituarlo con moderazione al nuovo ambiente. Questo è ciò che le culture di tutto il mondo, e di tutti i tempi, hanno sempre cercato di fare. In che modo? Sin dall’antichità sono stati inventati mille “strumenti”, ad esempio il ciuccio, ninnenanne, i suoni sussurrati, le culle e così via…
Non sarebbe male, dunque, cullare il neonato ritmicamente, oppure dargli qualcosa da succhiare. Ecco, perciò, l’importanza basilare del ciuccio e del biberon. Poi vi è la classica fasciatura, che non è qualcosa di troppo rigido, ma serve per aiutare il neonato a superare la fase di “transizione” fra un particolare tipo di ambiente come quello del ventre materno, a quello esterno (meno rassicurante per lui!).
Chiaramente tutto ciò avrà termine, poiché quanto più il piccolo crescerà e tanto più svilupperà gradualmente la capacità di fare a meno di questi “rituali” rassicuranti per potersi calmare.
Quindi i metodi ci sono, l’unica cosa è mantenere la calma, avere pazienza. Questo è ciò che si chiede a mamma e papà…