Il sostegno a distanza
Il sostegno a distanza è un appoggio economico volto a garantire a bambini/e o ragazzi/e di Paesi in via di sviluppo, tutti quei beni che sono ritenuti essenziali, ossia alimenti, medicine, vestiario e corsi di formazione.
Ci sono comunque varie forme di sostegno, a seconda della tipologia di beneficiario e, quindi, un bambino, una famiglia, un gruppo di studenti e così via… La differenza del costo di un mese di adozione è stabilita dalle differenze geografiche, da tutto ciò che comporta l’erogazione di determinati servizi (costo dell’energia, dei trasporti, delle medicine…) o dall’eventuale presenza di alcune specifiche ed essenziali figure professionali specializzate, quali medici, docenti, ecc… Il donatore, invece, può essere anonimo oppure no. Nella seconda ipotesi, e nel caso in cui il beneficiario sia ben individuabile, in diverse circostanze viene intrapreso un contatto, spesso di carattere epistolare. Il rapporto che lega il donatore ed il beneficiario non è, ed è opportuno sottolinearlo, mai vincolante dal punto di vista giuridico e di conseguenza non potrà mai essere reclamato alcun diritto del sostenitore nei riguardi del beneficiario (come potrebbe accadere nel caso dell’adozione), né viceversa (magari di natura economica).
In parecchi casi sono enti come ONLUS e ONG ad occuparsi proprio di questo sostegno a distanza. E’ un mezzo molto usato, perché garantisce loro, o così almeno si spera, un futuro migliore nel proprio Paese.