Come prepararlo all’arrivo di un nuovo fratellino?
Non mi ricordo precisamente come prese mia sorella il mio arrivo, d’altronde ero una neonata, lo so però dai racconti di mia mamma.
Mia sorella come tutti i bambini intorno ai tre quattro anni iniziò a chiedere a mia madre di farle una sorellina, che potesse giocare con lei!
Doveva ovviamente essere una femmina come le sue bamboline che pettinava e coccolava!
Il destino ha voluto che io arrivassi non senza difficoltà: un parto prematuro, mi ha tenuto lontana di casa i primi mesi della nascita.
Questo avvenimento portò molto scompiglio in famiglia, in primis tra i miei genitori che si spaventarono, ma anche nei nonni e negli zii. Ecco perché quando mi portarono a casa per i primi mesi fui venerata stile il Santo Graal! Mia sorella, che prima aveva tutte le attenzioni su di lei, iniziò a notare come questa sorellina tanto desiderata non era poi così divertente: piangeva, si lamentava, dormiva e faceva la pupù! Insomma non si poteva giocare con lei. Non solo, tutti quando la vedevano facevano commenti tipo “Quanto è bella!”
La sorella maggiore iniziò a covare una naturale gelosia che sfociò in una sua crisi isterica con tanto di frase ad effetto: “Mamma, tanto la sorellina non mi serve più! La possiamo buttare nella spazzatura”?
Sono sicura che come mia sorella tutti i bambini vivono in modo traumatico l’arrivo di un fratello/sorella minore! Ho avuto l’esempio della mia nipotina, anche per lei l’arrivo di un fratellino è stato un piccolo trauma!
Come prepararli in modo adeguato alla grande notizia?
Bisogna partire dal presupposto che se anche cercherete di prepararlo, la notizia e l’arrivo del fratellino lo porterà ad una naturale gelosia. Questa nasce dal naturale timore che voi gli potreste volere meno bene!
Il momento più difficile è sicuramente quello del distacco ossia quando voi dovrete andare all’ospedale per far nascere il fratellino/sorellina. È importante che glielo diciate prima che per qualche giorno non starete a casa con lui, che starà invece con i nonni, con qualche zio e che dopo pochi giorni tornerete a casa. Non solo, lui/lei potrà venire a trovarvi. Prima di andare a partorire cercate di salutarlo, ma se è di notte non svegliatelo perché potrebbe traumatizzarsi.
La cosa più importante che dovete fare è innanzitutto di essere onesti con lui, fargli capire che il fratellino/sorellina sarà un ottimo compagno di giochi non subito, ma dopo un po’ di tempo e che potete “curarlo” insieme. Questo fatelo però solo se il bambino vuole farlo, non lo obbligate.
I primi tempi cercate di dare le cure al più piccolo solo se non c’è lui nelle vicinanze. In tal caso dovrete avere dei complici, tipo il papà o i nonni che devono essere pronti a distrarlo e farlo giocare, magari in un’altra stanza!
Cercate di far istaurare un rapporto con il piccolino, farglielo accarezzare, farlo ridere insieme.
Parlate con lui, ascoltatelo, ritagliate dei momenti della giornata che dedicata solo a lui, che lo fa sentire speciale.
Con piccoli accorgimenti, sono sicura che ve la caverete alla grande! Come è andata a voi? Il vostro piccolo come ha preso la notizia?