In cosa consiste la Cardiotocografia o Monitoraggio fetale?
Siete al termine della gravidanza e belle “appanzate”? Quando camminate si vede prima la pancia e poi voi? E’ ora di programmare la cardiotocografia o monitoraggio fetale!
La cardiotocografia o monitoraggio fetale non è altro che la valutazione del benessere del feto alla fine della gravidanza.
In cosa consiste la cardiotocografia fetale
Il monitoraggio cardiotocografico consiste nella registrazione della frequenza cardiaca fetale e dell’attività contrattile uterina, mediante una sonda a ultrasuoni che mostra due tracciati uno sul battito fetale e l’altra sulle contrazioni.
La cardiotografia fetale è un esame privo di rischi e assolutamente non invasivo. La durata dell’esame è di circa 30 minuti e viene eseguito da distese o sedute, poggiando i due traduttori sull’addome materno tenuti insieme da una fascia elastica.
Il tracciato in gravidanza è di estrema importanza in quanto misura i seguenti valori:
- la frequenza cardiaca fetale basale media (vn 110 – 160 bpm)
- la differenza tra frequenza massima e minima (10 e 15 bpm)
- la presenza di accelerazioni della frequenza cardiaca media fetale
- la presenza di decelerazioni della frequenza cardiaca media
- i movimenti attivi fetali (MAF) movimenti fetali percepiti dalla mamma
Cardiotocografia a che settimana si fa
Il monitoraggio fetale può essere eseguito durante il travaglio o nelle ultime settimane di gravidanza. Di solito viene organizzato a cicli, ne vengono fatti diversi a partire dalla 36/37 settimana e vanno effettuati nell’ospedale dove avete scelto di partorire e salvo indicazioni da parte del ginecologo l’esame si ripete una volta a settimana fino al parto.
Questo esame è molto utile quando arriva a una gravidanza oltre il termine. Se si supera la quarantesima settimana il monitoraggio viene eseguito due volte a settimana e viene accoppiato al controllo del liquido amniotico. In questo modo si può scoprire precocemente una eventuale sofferenza fetale.
Il primo monitoraggio fetale è molto emozionante, in quanto sentirete il cuore del vostro bimbo. Mi ricordo ancora l’emozione della prima volta, mi sembrava di sentire dei cavalli in corsa! Una volta, la mia piccola era talmente attiva che con una calcetto o una capriola, mi ha fatto letteralmente saltare il sensore! La maggior parte delle volte capita che il bimbo dorme beatamente, così vi faranno mangiare qualche cosa di dolce per farlo svegliare e far vedere quanto il suo cuoricino corre, in questi casi il monitoraggio fetale dura un po’ di più sino a quando non si sveglia.
Se il tracciato delle contrazioni è piatto vi faranno tornare una settimana dopo, se invece ci sono delle contrazioni valide, ve ne programmeranno un altro più ravvicinato! Tanti auguri!